domenica 24 novembre 2013

vittime...o responsabili?


oramai lo sapete, vasco per me è sempre vasco, mi piace per diversi motivi...tanti! questa domenica sera ascolto domenica lunatica!
e com'è simpatica questa vita così...lunatica!!!!!!
 

in coaching c'è una distinzione 'principe' tra vittima e responsabile, non intesi nel senso italiano del termine. vittima è chi colloca fuori di sé i problemi (c'è la crisi economica, mia suocera è invadente, il mio capo è ingiusto, il mio vicino di casa è un rompi....scatole). chi si atteggia a vittima, non sentendosi parte del problema, non può sentirsi nemmeno parte della soluzione del problema e attende che siano gli eventi o gli altri a cambiare (la crisi finirà, la suocera capirà, il capo verrà folgorato sulla via di damasco...) e nel frattempo passa il suo tempo nella lamentazione. l'atteggiamento del responsabile, inteso qui come persona abile a rispondere, è quello di riformulare il problema su di sé, a prendersi carico del problema e di conseguenza intraprendere azioni volte a risolvere il problema (IO sono preoccupato per la crisi economica e devo trovare un nuovo modo di vendere i miei prodotti, IO mi sento invaso quando mia suocera si autoinvita a casa nostra e gliene voglio parlare, IO sento di meritarmi una promozione che voglio assolutamente chiedere al mio capo, IO sono infastidito dal mio vicino di casa ogni volta che mi interpella per un problema che a me non pare importante: la prossima volta non gli aprirò la porta...).
in questa canzone c'è a mio avviso un bellissimo walzer tra l'atteggiamento vittima e quello responsabile:
'È solo colpa mia
è...solo colpa mia 
(responsabile)

accidenti all'ipocrisia....
alla malinconia
alla noia che ci prende....
e che non va più via!!!
eeeeeeeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhh!!!!!!!!
com'è simpatica!?!.....
questa vita
così "lunatica"!?....
(vittima)
.

....non far del male a te!...
....questo lo devo fare!
lo devo fare perché!
...tu non hai fatto niente di male...
ed hai ragione te!
quando dici che sono un bambino
e che non sono "maturo"!?....
....ed hai vent'anni di meno!
eeeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhhh!!!!!!! 
(responsabile)

com'è simpatica!?!
questa "domenica"
così complicata!.....
(vittima)

....dimenticavo che
voglio che sei tranquilla
e ti prometto che
uscirò dalla tua vita
talmente piano che...
quando ti sveglierai....
non te ne accorgerai...
...vedrai....
eeeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhh!!!!!!!!
(responsabile)

com'è simpatica
questa domenica
così "lunatica"!
eeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhh!!!!!!!!
com'è simpatica
questa vita
così complicata.....
eeeeeeeeeeeeehhhhhhhhhh!!!!!!!!! 
(vittima)

 
nei problemi quotidiani della vita, vi atteggiate a vittime o a responsabili? :-)

domenica 17 novembre 2013

che poi alla fine...che cosa vuoi davvero per te?

dopo il concerto di renato zero, durante il quale ancora trentottenne mi son scoperta un po' sorcina nell'animo, ascolto spesso i suoi pezzi...sono presa dalla smania di conoscere i testi....nonché la sarta personale del cantante che ha veramente tutte la mia ammirazione.
stasera ne ascolto una sua, che pare molto leggera e piacevole: ancora qui
'Ma finalmente arriva
il giorno che tu fai pace con te
Capire il vento, la ragione

il momento
Spogliarsi di ogni incertezza

inseguire un canto
Anche se per gli altri sarà follia'


praticando come coach, mi trovo spesso a porre la fatidica domanda 'che cosa vuoi davvero per te?', rispetto ad un problema che la persona mi ha illustrato. a me è sempre parsa una domanda schietta e anche di risposta....semplice e lineare.
bene, la maggior parte delle persone con cui pratico non mi sa rispondere oppure è necessario loro un lungo momento di silenzio e riflessione per poi poter incominciare a ipotizzare di poter pensare in teoria che forse vorrebbero qualcosa e non son proprio sicuri...e comunque non sanno bene bene che cosa:-)
mi sono fatta l'impressione, e non solo come coach, che la nostra generazione non sia stata educata a chiedersi 'che cosa voglio farmene della mia vita? cosa mi farebbe dire che sono contento di me? che cosa mi fa piacere?'...figuriamoci poi se siamo stati abituati a mettere in pratica azioni che ci portino verso quello che vogliamo essere e fare....sia mai! ci si muove un po' seguendo il 'si fa così, è normale, è giusto, lo fanno tutti' senza porsi grandi interrogativi.
amici, fatevi sempre tante domande e abituate i vostri figli a chiedersi che cosa vogliano, che cosa li renda felici di sè....la vita, per come la vedo io, è un mondo di possibilità....non seguiamo la massa senza esplorare le possibilità che interessano a noi!