aprile 2006...torino...il mio primo concerto di ligabue. magnifico...e non solo il concerto, anche ligabue! in genere preferisco le sue canzoni rock (un po' rock...ok), anche se non disdegno quelle più...lente.
in quel concerto ligabue aveva introdotto 'metti in circolo il tuo amore' con un bel pensiero rivolto al piccolo tommaso di casalbaroncolo...gli animi in quei giorni erano scossi da quella terribile vicenda.
nella folla...ci sono anche io, che canto: metti in circolo il tuo amore
'e ti sei opposto all'onda
ed e' lì che hai capito
che piu' ti opponi e piu' ti tira giu'
e ti senti ad una festa per cui non hai l'invito
per cui gli inviti adesso falli tu
metti in circolo il tuo amore
come quando dici perche' no
metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti non lo so
come quando dici perche' no'
oggi lo riascolto e ci trovo una bellissima descrizione dell'amore come dichiarazione di vulnerabilità...amore è come dire non lo so....è come dire perché no!
e ricordo anni fa quanto sia stato bello potersi dichiarare per la prima volta assolutamente vulnerabile, aver ammesso che in fondo...aver dato da sola in bianco a casa, aver aggiustato i tubi dell'acqua, aver cambiato una gomma bucata leggendo il libretto d'istruzioni ed essere sopravvissuta sola per 15 gg con la varicella chiusa in casa senza voler chiedere aiuto a nessuno....erano stati modi di dimostrare a me stessa che sapevo cavarmela sempre e comunque e che non mi avevano portato poi così tanti vantaggi nella vita.
che nella vita si può anche chiedere aiuto e gli amici accorrono, così come accorro io con piacere da loro se mi chiamano nei loro momenti di difficoltà! che dichiarare un non so, un perché no, un ho bisogno di te....ci avvicina agli altri e apre noi stessi e il mondo intorno a noi all'amore.
e mettiamolo un po' in circolo l'amore!
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